Questa domanda credo che interroghi da molto tempo i cattolici e in particolare modo in questi tempi ultimi in cui i ragazzi sembrano davvero distratti da tutt’altro, fuorché dal messaggio evangelico.
Eppure, eppure quando subentra un fattore “x”, chiamiamolo così, che ci mette in discussione e ci fa pensare ad altro rispetto che a noi stessi, ci fa a volte sentire smarriti, ed e proprio la sofferenza, quel “fattore x”, il disagio, di qualsiasi tipo. Allora lì, paradossalmente, il messaggio del Vangelo potrebbe filtrare e attecchire meglio, in un cuore purificato da tante vane priorità che si era imposto il nostro ego.
La parola di Gesù, infatti, attecchisce in un cuore che ha eradicato da sé i rovi delle vanità, di tutte quelle cose che “non vanno al sodo” nella vita. A volte sono frutto di nostre insicurezze, o di carenza di abbandono alla misericordia. Gesù li chiama “affanni” e “preoccupazioni” del mondo.
Il che può essere la mondanità ma anche tutto ciò che deriva dalle preoccupazione per le cose pratiche: “Di che mangeremo? Di che vestiremo?” Ma di tutte queste cose, ci dice Gesù, vanno in cerca i pagani.
Chi si rifà alla Parola di Dio e chi confida nella Provvidenza, cercando le cose di Lassù non vive secondo la carne ma secondo lo Spirito, e avrà in abbondanza ciò che cerca.
Ecco che allora in questo contesto la necessità della preghiera si fa strada in maniera urgente. Propongo quindi la mia prima pubblicazione in tal senso, che potrà essere certamente d’aiuto a chi cerca le cose dello Spirito.
- “Cos’è la preghiera? La preghiera è linfa per l’anima, è nutrimento per la sua salute. Senza la preghiera costante, l’anima si inaridisce, le ferite non guariscono. Pregare significa avere lo sguardo verso l’alto, è rivolgersi con fiducia a Chi può trasformare la nostra vita con la sua azione di grazia. Pregare, quindi, è sapere che Dio ci è vicino in ogni momento e coltivare verso di Lui quella fiducia che è la disposizione di cuore che più lo commuove e lo spinge ad operare”.
Questo libro vuole essere una raccolta di preghiere della tradizione e del cuore che arrivano a quello di Dio, sempre pronto ad accoglierci.
Ecco che novene, devozioni e semplici suppliche si intrecciano con la storia del vissuto più concreto, e vengono spiegate e narrate nel dettaglio dalla loro origine le vicende legate al sacro che diventano poi preghiera.
Dalla Santissima Trinità a Maria Santissima, fino agli Angeli e ai Santi: una raccolta di preghiere che ci porterà a scoprire e riscoprire una spiritualità che si fa concretezza, tramite le promesse di grazia concesse attraverso le più grandi devozioni e ad un percorso tematico per rendere la fede più viva in noi e nel nostro cuore.
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La preghiera, però, non è tutto se non viene nutrita con la Parola e con atti concreti. E come fare per nutrirci di questi atti concreti che siano secondo la Volontà di Dio? Non c’è altro modo se non nutrirsi del “Pane della vita”, che è la Parola di Gesù che egli ci dona, singolarmente e nel dono della Santa Messa. Ecco un secondo libro che potrebbe essere d’aiuto, in questo anno liturgico, ad esplorare la Parola di Dio da un punto di vista semplice e femminile, quello di una giornalista cattolica innamorata di Gesù.
- Questo libro nasce dal desiderio di fissare quello che alcune parole, scritte nel tempo, potrebbero non lasciare se non venissero “raccolte” e “custodite“. Questi due termini fanno pensare subito alla Parola, seminata nel cuore, al successivo raccolto in frutti prodotti nell’animo, e a Maria, che custodiva le parole di Gesù nel proprio cuore.
Maria le ha custodite e ci ha insegnato, ancor prima di parlare delle parole di Gesù, a metterle in pratica, che è quanto forse c’è di più difficile. Eppure, se Gesù ci ha raccomandato di tradurle in atti, forse è perché impossibile non è.
Questo piccolo libro, quindi, vuole dar voce a come una giovane donna ha vissuto, interiorizzato, custodito il Vangelo, e di quello che ha finora raccolto in frutti di pace e speranza. Una voce tra tante, in mezzo alle altre, che crede che annunciare la Buona Notizia sia di vitale importanza, in particolare in questi tempi, ma anche nella semplicità che Maria Santissima ci insegna essere ingrediente fondamentale e lievito della vita. La stessa semplicità con cui ho provato, nella mia piccolezza, a parlare dell’inenarrabile, ma che è anche allo stesso tempo “pane di vita” alla portata di tutti, sperando di averlo così trasmesso.
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E infine, ultima ma non ultima vi è una vera e propria testimonianza di una giovane donna che è riuscita a vivere, affrontare e fronteggiare il disturbo bipolare grazie alla fede.
- Questo libro sarà un percorso di liberazione e guarigione dal disturbo bipolare, attraverso la fede cattolica.
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Buona lettura!
E, se potete, non dimenticate di diffondere il Vangelo con la vostra vita!
