Non di solo pane | Parola e commento al Vangelo di oggi 8 settembre 2022

Leggiamo la Parola e il commento al Vangelo di oggi 8 settembre 2022, ricordandoci che “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Mt 4, 4), e che è buona abitudine non lasciar passare neanche un giorno senza questo nutrimento celeste.

Prima Lettura

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1Cor 6,1-11
 
Fratelli, quando uno di voi è in lite con un altro, osa forse appellarsi al giudizio degli ingiusti anziché dei santi? Non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se siete voi a giudicare il mondo, siete forse indegni di giudizi di minore importanza? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita!

Se dunque siete in lite per cose di questo mondo, voi prendete a giudici gente che non ha autorità nella Chiesa? Lo dico per vostra vergogna! Sicché non vi sarebbe nessuna persona saggia tra voi, che possa fare da arbitro tra fratello e fratello? Anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello, e per di più davanti a non credenti!

È già per voi una sconfitta avere liti tra voi! Perché non subire piuttosto ingiustizie? Perché non lasciarvi piuttosto privare di ciò che vi appartiene? Siete voi invece che commettete ingiustizie e rubate, e questo con i fratelli! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?

Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adùlteri, né depravati, né sodomìti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né calunniatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi! Ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 149

R. Il Signore ama il suo popolo.

R. Gioisco pienamente nel Signore.

Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi. R.

Io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato. R.

Vangelo di oggi 8 settembre 2022

Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 1,1-16.18-23

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.

Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.

Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.

Parola del Signore.

Commento al Vangelo di oggi 8 settembre 2022

È singolare notare come la vita e la natività di Maria e Gesù siano strettamente connesse, anche nelle letture di oggi in cui si celebra la Natività della Vergine Maria. Lei e Gesù non sono semplicemente legati, ma sono indispensabili l’un l’altra.

In particolare, Maria è stata tanto necessaria alla venuta di Gesù e al suo piano di salvezza, quanto grande è stata la sua totale sottomissione e il suo nascondimento umile di fronte a Dio. Se Maria, la cui grandezza incessantemente lodano gli angeli, non si fosse così tanto “nascosta” umilmente in Dio e in Gesù suo Figlio, né lei sarebbe stata tale, né il Figlio avrebbero potuto portare a compimento la missione salvifica disposta da Dio Padre.

Maria è la Vergine che deve partorire l’Emmanuele, un mistero immenso incomprensibile per la mente umana, e proprio per questo doveva restare tale, per innalzare Dio umiliandosi al suo cospetto, e così venendo esaltata sopra tutte le creature.

Una bambina in fasce che tra i suoi primi gemiti ha già, agli occhi di Dio, il privilegio e il compito importantissimo di divenire Madre di suo Figlio: che meraviglia deve essere stata la natività di Maria, che meraviglia il suo venire al mondo, quale gioioso e benedetto giorno è questo! Un giorno che anticipava già la Pasqua futura, la Gerusalemme Celeste.

“Tu brillerai di luce splendida, tutti i popoli della terra a te si prostreranno, le nazioni verranno a te portando doni, adoreranno in te il Signore e terranno come santa la tua terra, perché dentro di te invocheranno il Grande Nome. Tu sarai felice nei tuoi figli, perché tutti saranno benedetti e si riuniranno presso il Signore. Beati quelli che ti amano e gioiscono della tua pace!… “

(Dall'”Evangelo come mi è stato rivelato”, di Maria Valtorta)
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