Nella brezza leggera. Racconto ispirato al Vangelo di oggi, 1 Marzo 2025. “Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite”. Ero solo un bambino dagli occhi grandi e spaventati…
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10,13-16
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso».
E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
Nella brezza leggera
Ero solo un bambino dagli occhi grandi e spaventati.
Quel giorno mia madre mi portò da quello che dicevano essere un uomo di Dio. Non sapevo chi fosse, ma quando lo vidi, da lontano, mi chiesi come potesse essere “un uomo di Dio”. Quello che notai era solo un uomo semplice, mi colpì la limpidezza e fermezza del suo sguardo, dolce e intenso allo stesso tempo. Mia madre mi disse di fare il bravo e che le mani di quell’uomo fossero benedette. Poi mi avvicinò a lui e lui mi toccò la testa e mi sorrise. Volete sapere quale fu la cosa più straordinaria? Fu che non accadde esattamente niente. Niente se non una mano calda sul mio capo. Io, che so, mi sarei aspettato un miracolo, qualcosa di sensazionale o di avere una visione. Ma poi mi ricordai di un passo delle Scritture, che avevo sentito dire da qualche parte, e recitava più o meno così: “Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera” (1Re 19, 11-12). La brezza leggera… Sebbene fossi solo un bambino mi ricordai di queste parole e piansi. Piansi perché fino a quel momento avevo cercato Dio nel fuoco, nel terremoto e nel vento… Invece Dio era nella brezza leggera di quella mano calda che mi aveva accarezzato. Un gesto semplice, una mano sul capo. A volte mi sembra di sentirla ancora quella carezza, e la voce della mamma che mi dice “Fa’ il bravo”…